- venire
- venireA v. intr. (pres. io vengo , tu vieni , egli viene , noi veniamo , voi venite , essi vengono ; imperf. io venivo ; fut. io verrò , tu verrai ; pass. rem. io venni , tu venisti , egli venne , noi venimmo , voi veniste , essi vennero ; congiunt. pres. io venga , tu venga , egli venga , noi veniamo , voi veniate , essi vengano ; condiz. pres. io verrei , tu verresti ; imperat. vieni , venite ; part. pres. veniente ; part. pass. venuto ; aus. essere ) 1 Recarsi nel luogo dove è, va o sarà la persona alla quale si parla, o la persona che parla: verrò questa sera a casa tua; venire in aereo, in macchina, a piedi; venire di corsa. 2 Giungere, arrivare: il mio amico non è ancora venuto; eccolo che viene! | (fig.) Pervenire: venire a un accomodamento | Venire a patti, rinunciare alla lotta | Venire ai ferri corti, mettere da parte ogni riguardo | Venire alle mani, alle prese, azzuffarsi | Venire alla luce, nascere; di scavi o opere dimenticate, ricomparire; di fatti, emergere | Venire a capo di qlco., giungere a una conclusione | Venire a sapere qlco., venire a conoscenza di qlco., esserne informato | Venire al dunque, al nocciolo, al fatto, arrivare al punto essenziale di una questione | Venire in possesso di qlco., ottenerne disponibilità materiale | Venire a noia, cominciare ad annoiare. 3 Provenire (anche fig.): viene da Firenze; una moda che viene d'oltralpe; proprio da te mi viene il rimprovero! | Farsi venire qlco., disporre che qualcosa venga inviata, spedita | Far venire qlcu., mandarlo a chiamare | Derivare, avere origine: viene da un'ottima famiglia; molti termini scientifici vengono dal greco. 4 Sopraggiungere, presentarsi, manifestarsi, accadere, capitare: venne il temporale; ora viene il bello!; mi è venuta un'idea!; che ti viene in mente? | Non mi viene, (fam.) non riesco a ricordare | Venir da..., sentire l'impulso di...; usato nella forma impers.: mi viene da piangere | Venir fatto, venir detto, usato sempre nella forma impers., fare o dire per caso: gli venne fatto di scrivermi. 5 Nascere, dell'uomo o di animali: venire al mondo | Venir su, crescere, svilupparsi | Delle piante, attecchire: è un clima in cui il grano non viene. 6 Riuscire: come è venuta la fotografia?; il problema non mi viene | Come viene, come viene viene, come capita, alla meno peggio | Ottenere come risultato: ho fatto la divisione e mi viene 540 | Costare: Quanto viene? 7 Di numero, esser sorteggiato: è venuto il 23. 8 Giungere, arrivare, con riferimento al procedere del tempo: è venuto il momento di agire | Di feste, anniversari e sim., ricorrere: la festa di S. Giuseppe viene il 19 marzo | Che viene, prossimo: il mese che viene | A –v, futuro: nei secoli a venire | Di là da –v, lontanissimo nel tempo: cose di là da –v. 9 Cedere a una trazione, staccarsi: questo chiodo non viene via | Venir giù, cadere: veniva giù una pioggerellina sottile | Venir meno, di persona, svenire. 10 Seguito da un gerundio, indica l'azione nel suo svolgimento: venir dicendo, facendo; mi vengo persuadendo che hai ragione. 11 Seguito da un participio passato, sostituisce essere nella coniugazione passiva dei verbi, limitatamente ai tempi semplici: verrà lodato da tutti. B v. intr. pron. Con la particella pronominale ne, andare, recarsi in in luogo: se ne veniva piano piano. C in funzione di s. m. Atto dello spostarsi, del dirigersi in una data direzione, spec. nella locuz. andare e –v, movimento continuo e alternato.
Enciclopedia di italiano. 2013.